“Location molto interessante, innovativa e curatissima. L’accoglienza? Strepitosa”.
E’ soltanto uno delle decine di commenti positivi lasciati dagli ospiti di Poggio del Moro, accorsi in massa per celebrare assieme “Cantine aperte 2018”.

Un modo per conoscere l’azienda da vicino, per una giornata aperta ai Wine Lovers a tutto tondo, dagli esperti fino ai neofiti.
“Dal punto di vista tecnico – ha commentato Francesco, arrivato appositamente dall’Umbia – la ricercatezza che ho trovato nei sapori è stata qualcosa di ottimo”.

A colpire gli ospiti, al di là della qualità delle degustazioni – con sei vini Igp differenti messi a disposizione a palati esigenti – è stata anche la location: “Veramente un bel posto – commentano Riccardo e Federica, una coppia in visita per la prima volta a Poggio del Moro ed arrivata da Roma, a margine di una giornata trascorsa in un panorama definito incantevole – ci torneremo sicuramente”.

Ma, oltre la qualità superiore dei vini, la bontà dei cibi a km zero abbinati e la bellezza da cartolina del vitigno, ci sono le persone.

Gli ospiti hanno particolarmente apprezzato il benvenuto di Tania, capace di coinvolgere ed affascinare il pubblico con la narrazione della storia dell’azienda e del suo percorso personale.
Quotatissime sono state anche le spiegazioni offerte nei tour guidati, da Luigi. I visitatori si sono soffermati volentieri ad ascoltare le tecniche di raccolta e di lavorazione, fino alle caratteristiche del vino gustato in bocca. “Abbiamo davvero assistito ad un modo nuovo di fare vino – ha osservato un gruppo di amici provenienti dall’Inghilterra, venendo via con diverse bottiglie sotto braccio – e le persone, qui, si sono dimostrate brave, competenti e simpatiche”.

Motivazioni che, unite insieme, hanno indotto decine di turisti stranieri ed italiani ad attivare un passaparola che in questi giorni continua a fare di Poggio del Moro una delle mete più visitate.