I VIGNETI
Ci lasciamo guidare dalla natura: prendersi cura di tutto, ma senza spinte artificiali.
I nostri vigneti occupano 14 ettari, 12 dei quali sono piantati con le varietà a bacca rossa-Sangiovese, Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero, e le altre due con l’uva bianca – Trebbiano Procanico, Grechetto, Malvasia Toscana. I vigneti sono stati piantati seguendo il profilo naturale delle nostre colline, senza alcuna mescolanza dei profili del suolo; usiamo solo un ripper per preparare il terreno per la semina. Questo è il motivo per cui i nostri vigneti sono divisi in 10 lotti principali, sette dei quali circondano un piccolo lago.
Sangiovese
Syrah
Merlot
Cabernet Sauvignon
Grechetto
Pinot Nero
Malvasia Toscana
Trebbiano Procarico
La luna nel vigneto
Ogni portainnesto è stato piantato in base alle esigenze del terreno e all’esposizione climatica: la rosa dei venti e l’orientamento specifico in relazione alla luce solare, che a sua volta blocca le uve per catturare il sole massimo durante il giorno e tutte le brezze durante la notte. Ecco perché le uve Poggio del Moro raggiungono la migliore maturazione possibile per queste terre e condizioni climatiche. Perciò abbiamo nominato i nostri vigneti in base alla loro esposizione:
“Vigneto del mattino”, “vigneto di mezzogiorno” e “vigneto pomeridiano”.
Scelto a mano
A Poggio del Moro abbiamo scelto di fare il nostro raccolto a mano, per poter selezionare al meglio l’uva, attraverso l’esperienza della “macchina” migliore: l’uomo.
Ogni vigneto, inoltre, viene gestito sotto la costante supervisione di uno specialista per assicurare che le uve vengano raccolte alla perfetta maturazione fenolica e aromatica per portare al meglio i vini, ottenendo saporefruttato, corpo, rotondità e retrogusto.
Difesa eco-compatibile
Abbiamo iniziato a degustare il potenziale viticolo dei nostri vigneti passando per una gestione naturale del terreno: crediamo in una difesa eco-compatibile contro i parassiti. Per questo adottiamo un approccio olistico, che ci consente di rispettare la natura, facendo a meno di pesticidi.
Dal vecchio mare in poi
Il suolo di Poggio al Moro affonda le sue radici nell’epoca plicocenica: la consistenza dei terreni è quella della sabbia di un vecchio mare, con varie frazioni di argilla. In questa combinazione, la sabbia contribuisce alla speciale freschezza e sapore dell’uva, mentre l’argilla ne influenza forza e colore.
I VIGNETI
Ci lasciamo guidare dalla natura: prendersi cura di tutto, ma senza spinte artificiali.
I nostri vigneti occupano 14 ettari, 12 dei quali sono piantati con le varietà a bacca rossa-Sangiovese, Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero, e le altre due con l’uva bianca – Trebbiano Procanico, Grechetto, Malvasia Toscana. I vigneti sono stati piantati seguendo il profilo naturale delle nostre colline, senza alcuna mescolanza dei profili del suolo; usiamo solo un ripper per preparare il terreno per la semina. Questo è il motivo per cui i nostri vigneti sono divisi in 10 lotti principali, sette dei quali circondano un piccolo lago.
Sangiovese
Syrah
Merlot
Cabernet Sauvignon
Grechetto
Pinot Nero
Malvasia Toscana
Trebbiano Procarico
La luna nel vigneto
Ogni portainnesto è stato piantato in base alle esigenze del terreno e all’esposizione climatica: la rosa dei venti e l’orientamento specifico in relazione alla luce solare, che a sua volta blocca le uve per catturare il sole massimo durante il giorno e tutte le brezze durante la notte. Ecco perché le uve Poggio del Moro raggiungono la migliore maturazione possibile per queste terre e condizioni climatiche. Perciò abbiamo nominato i nostri vigneti in base alla loro esposizione:
“Vigneto del mattino”, “vigneto di mezzogiorno” e “vigneto pomeridiano”.
Scelto a mano
A Poggio del Moro abbiamo scelto di fare il nostro raccolto a mano, per poter selezionare al meglio l’uva, attraverso l’esperienza della “macchina” migliore: l’uomo.
Ogni vigneto, inoltre, viene gestito sotto la costante supervisione di uno specialista per assicurare che le uve vengano raccolte alla perfetta maturazione fenolica e aromatica per portare al meglio i vini, ottenendo saporefruttato, corpo, rotondità e retrogusto.
Difesa eco-compatibile
Abbiamo iniziato a degustare il potenziale viticolo dei nostri vigneti passando per una gestione naturale del terreno: crediamo in una difesa eco-compatibile contro i parassiti. Per questo adottiamo un approccio olistico, che ci consente di rispettare la natura, facendo a meno di pesticidi.
Dal vecchio mare in poi
Il suolo di Poggio al Moro affonda le sue radici nell’epoca plicocenica: la consistenza dei terreni è quella della sabbia di un vecchio mare, con varie frazioni di argilla. In questa combinazione, la sabbia contribuisce alla speciale freschezza e sapore dell’uva, mentre l’argilla ne influenza forza e colore.