La Persia agli occhi degli occidentali della scorsa generazione, era sinonimo di lusso, opulenza, sfarzo, mondanità, moda e arte. Il 4 maggio sarà l’atelier milanese di Fiorella Ciaboco ad accogliere “Splendida Persia”, una mostra collettiva di 4 artisti persiani: Hoda Pishraft, Nadia Shokraie, Ladan Tofighi Niaki e Babak Monazzami.

A partire dalle 13,30 si potrà visitare la mostra all’interno dello showroom di Via Gaspare Rosales, 9. Musica, profumi, proiezioni, dipinti creeranno una magica atmosfera. Si potrà conversare con gli artisti, ammirare le loro opere e le creazioni sartoriali della padrona di casa, Fiorella Ciaboco.
Dopo le 18, uno degli artisti, Babak Monazzami farà una breve presentazione geografica e storica dell’Iran. Spiegherà simbolismo e disegni dei tappeti persiani. Farà anche un breve cenno alla storia del costume in Iran.

Un assaggio di cucina persiana completerà l’immersione in una cultura millenaria che si desidera tenere viva. Un modo alternativo per tenere alta l’attenzione sui fatti accaduti in Iran. Lasciando quindi i giovani persiani liberi di esprimersi con la loro arte e ricordando le loro origini.
L’amore per l’arte è nel DNA di Tania Kuznetsova titolare della cantina toscana Poggio del Moro che dal 2007 appoggia progetti e mostre. Ad accompagnare gli assaggi di abgusht, kate, hummus e ferni, 3 vini: il Rosso Toscana I.G.T. (25% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 25% Syrah, 25% Sangiovese), Galio Toscana I.G.T. Rosato (Sangiovese 100%), Pet Nat Spumante Bianco I.G.T. (Trebbiano, Grechetto, Malvasia).
Vini ricavati da un’agricoltura biologica e biodinamica, e vigne che si trovano tutte attorno alla proprietà, e si sviluppano su 14 ettari a Chianciano Terme, in provincia di Siena.

La mostra è ideata dalla rivista EMME22 (www.emme22.it), curata dalla gallerista Olga Panova, allestita da Nino Carè.